Plast, azienda del Gruppo Team Service, è un CSS (centro di selezione e rigenerazione della plastica) con sede operativa a Pomezia (comune italiano della Città Metropolitana di Roma). Lo stabilimento industriale si sviluppa su un’area totale di 25.000 metri quadrati, di cui oltre 5.000 coperti, ed occupa oltre 100 lavoratori tra diretti ed indiretti. Il Core business è la selezione automatica ed il riciclo degli imballaggi in plastica post consumo derivanti dalla raccolta differenziata. Plast è autorizzata all’esercizio della propria attività ovvero al trattamento di rifiuti fino a 122.400 tonnellate (Determina n. 4240 del 28/10/2019 – Città Metropolitana di Roma).
Il know how di settore, conseguito in oltre 20 anni di attività, unito alle capacità tecniche di gestione di impianti di trattamento dei rifiuti, hanno portato la Plast a diventare un concreto anello di congiunzione e protagonista della catena di filiera della Circular Economy.
L’impianto sfrutta tecnologie d’avanguardia a livello europeo per selezionare e riciclare le materie plastiche esaurite che, senza Plast, sarebbero destinate alla distruzione attraverso termovalorizzatori.
L’ economia lineare, di fatto, si basa sull’estrazione di materie prime, sulla produzione ed il consumo di massa e sullo smaltimento degli scarti una volta raggiunta la fine del ciclo di vita del prodotto.
Questa vecchia concezione del rifiuto mal soddisfa le esigenze di ecosostenibilità ed efficienza energetica, requisiti divenuti sempre più rilevanti per la salvaguardia del pianeta e della nostra salute.
Risulta evidente e necessario un ripensamento del processo produttivo delle risorse, che consideri a monte il materiale non come un rifiuto, ma come una risorsa.
L’economia circolare si basa su tre principi: ridurre, riusare e riciclare.
Il concetto dietro a questo pensiero è semplice quanto importante. La sfida è quella di pensare e considerare già in fase di progettazione un materiale che possa essere riciclato al termine del suo periodo di vita, riduce: ogni bottiglia può essere riciclata molte volte per diventare una nuova bottiglia, del tutto identica all’originale (R-PET).
La plastica riciclata è a tutti gli effetti ad impatto zero.
Un moderno impianto di selezione e trattamento dei rifiuti rappresenta l’ideale anello di congiunzione tra i cittadini (che effettuano la raccolta differenziata) ed i produttori finali di materiale riciclato.
Sono fondamentali nel processo di riciclo in quanto selezionano e raffinano i materiali di scarto, separando le plastiche in base alle caratteristiche relative, per ottenere un prodotto più facilmente riciclabile e più puro da un punto di vista chimico.
Il problema maggiore, in ambito di raccolta differenziata infatti, è legato proprio alla presenza di materiale estraneo nelle diverse tipologie di rifiuto (per esempio la ceramica nel vetro, o il nylon nella carta).
Risulta evidente che maggiore è la qualità della raccolta differenziata (cioè minore è la presenza di materiale estraneo), minore sarà lo scarto da avviare in discarica o all’inceneritore. Un CSS ricopre un compito di fondamentale importanza perchè, accoglie in entrata le varie tipologie di rifiuti (dagli olii esausti alla plastica, dal vetro alla carta) che altrimenti finirebbero in discarica, per trasformarli in un materiale riutilizzabile al 100%.
Questo processo giova in termini di inquinamento (minori emissioni) ma soprattutto in termini di risparmio energetico e di risorse primarie.
L’impianto industriale di Pomezia ha ottenuto nel 2007 la qualifica di Centro di Selezione (CSS) aderente al Corepla (consorzio recupero imballaggi in plastica); da gennaio 2020 collabora con il Coripet (consorzio recupero imballaggi in PET). Plast collabora inoltre con i consorzi di filiera Coreve, Cial e Ricrea.
Plast utilizza le tecnologie più avanzate per svolgere la propria attività come lettori ottici e separatori magnetici che provvedono a separare le plastiche automaticamente per tipologia (Pet, Hdpe, Ldpe, Pp) e per colore (Pet trasparente, azzurrato, colorato), metalli ferrosi e non ferrosi. Lo scarto, definito frazione residua del processo di selezione, viene inviato a recupero energetico e utilizzato come combustibile per cementifici o termovalorizzatori.
A completamento del ciclo di selezione, Plast si è dotata di una linea di riciclo degli imballaggi in Pehd (polietilene ad alta densità), Pp (polipropilene) e Mpr (imballaggi rigidi di poliolefine) sempre nell’ambito della filiera Corepla. La trasformazione in scaglie (materia prima seconda MPS) avviene attraverso un processo a più fasi (macinatura, lavaggio e centrifugazione). La MPS viene così inviata agli impianti industriali che ne completano la rigenerazione realizzando prodotti finiti in plastica.
Presso il nostro impianto i convenzionati (Comuni, municipalizzate o le società private addette alla raccolta) possono conferire direttamente imballaggi in plastica (raccolte mono e multimateriale) e vetro. Conferire direttamente al CSS permette al convenzionato di avere vantaggi in termini economici, di tracciabilità del proprio rifiuto e di analisi puntuale circa l’andamento e la qualità della raccolta.
Imballaggi di plastica
Imballaggi in materiali misti
Imballaggi di vetro
Inoltre Plast mette a disposizione dei propri clienti:
Il costante impegno e lo sviluppo fanno di Plast un importante soggetto per la rigenerazione del materiale selezionato. Fino a 10.000 tonnellate all’anno di imballaggi selezionati vengono infatti direttamente trasformati, mediante una linea di produzione dedicata, in materia prima seconda che viene venduta all’industria del settore per essere utilizzata in sostituzione della materia prima vergine.
Inoltre è possibile contattarci telefonicamente al numero +39 06/9147404.